giovedì 23 settembre 2010

Ci ha trasmesso tutto il suo amore

Muore Sandra Mondaini, a cosi breve distanza dal suo Raimondo, e qualcosa mi commuove. Perché nella fine così vicina, la fragile donna che era già morta il giorno dei funerali di suo marito, riafferma davanti a tutti noi la potenza dell'amore, insidiato da tanti egoismi. L'epoca dissacratori di sentimenti antichi - la fedeltà, l'onore, l'appartenenza consapevole a una civiltà e a una patria - sfrenata nella rivendicazione dei suoi diritti, nel godimento di licenze che calpestano spesso il pudore e innocenza, ha strappato insieme all'erbaccia il Giglio di campo.
Matrimoni che non durano che pochi anni, figli contesi da coppie in duello, lunghe diatribe legali per separazioni, golose corse per riaffermare la propria capacità di seduzione, in gara con il TEMPO che ti mangia la prestanza, la giovinezza... Il panorama dei nostri rotocalchi troppo spesso è questo. Il male del secolo, il narcisismo, impazza.

Chi elogia la fedeltà, la riservatezza, il pudore, la castità, la capacità di arrossire? Chi narra queste virtù in un romanzo, in un film? Il male fa vendere , fa audience, alza gli ascolti, il turpiloquio in politica garantisce attenzione. Chi parla piu' come Moro, Spadolini, come Einaudi, come Berlinguer, quei Signori della Politica? Oggi fa LECTIO MAGISTRALIS il dito medio alzato di Bossi.Grida la sessualità in vetrina Fabrizio Corona. Fa soldi, successo, carriera. Il bene non fa rumore. Tace, si alza presto la mattina, per accudire i figli, per andare a lavoro. Li porta a scuola nel dedalo del traffico, poi sgobba in silenzio, torna la sera a riabbracciare i suoi cari.. sorride.

Milioni di eroi del silenzio, ogni mattina sono questo paese di mariti e di mogli, che non compaiono in tv, ne i quei giornali che non venderebbero senza un po' di volgarità e violenza. Questi italiani possono salutare uno specchio di loro impegno per la Vita nell'esempio di Sandra Mondaini, che se ne va perché la Vita non aveva piu' nulla da darle, perduto il suo compagno.
Insieme a lei Federico Fellini con Giulietta Masina, Turi Vasile con sua moglie Silvana, Amendola e la consorte, Amedeo Modigliani e Jeanne Hébuterne. Dobbiamo molto a queste figure. Ci hanno riconfermato la fede nell'amore fino alla morte.

Grazie Sandra e Raimondo.. un altro pezzo dell'infanzia è ceduto.. vi voglio bene!!

FROM HELL

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